Geometra 50enne si è tolto la vita impiccandosi nella soffitta della sua abitazione a Teramo. Il magistrato ha delegato ulteriori approfondimenti
TERAMO – Ha destato impressione e sgomento la notizia della morte di Alessandro S., 50enne geometra e anche amministratore di condomini, trovato senza vita nella tarda serata di ieri nel condominio dove viveva, in via Badia, a Teramo.
Il geometra 50enne si sarebbe impiccato in soffitta e a nulla sono valsi i tentativi di soccorrerlo. Sull’episodio sono intervenuti gli agenti della squadra volante della Polizia di Stato che hanno eseguito i rilievi e hanno avviato le indagini per chiarire la dinamica su quanto accaduto. Alessandro S. era molto conosciuto nel suo ambiente e, nonostante non fosse teramano ma originario della provincia di Roma, aveva intessuto numerosi rapporti personali e di lavoro, da quando aveva deciso di trapiantarsi in zona, molti anni fa, fino a sposare una teramana.
Non è chiaro cosa possa averlo spinto ad un gesto del genere, lui che veniva descritto come persona socievole, solare e soprattutto come un compagnone. La magistratura anche per questo vuole vederci meglio e magari approfondire se alla base del suicidio ci possa essere qualche problema relativo anche al suo lavoro o eventualmente al suo stato di salute. Al momento infatti non è stato ancora concesso il nulla osta per la restituzione della salma e non è stato possibile dunque fissare la data dei funerali.
Per permettere i funerali si attende l’autorizzazione della magistratura alla riconsegna della salma ai famigliari